Le attività che organizziamo a Doues si sostengono con le rette versate dalle famiglie dei partecipanti.
Ogni stagione si chiude sostanzialmente in pareggio.
È importante segnalare che tale risultato viene raggiunto privilegiando aspetti educativi, formativi e no-profit.

Analizzando le offerte di campi estivi in Italia possiamo renderci conto che i costi mediamente sono superiori ai 500 euro per 1 sola settimana.
Viceversa, la nostra associazione propone 13 giorni a 480 euro.
Il costo giornaliero è quindi di 37 euro e comprende: vitto, alloggio, assistenza 24/24, attività.
In un mercato orientato verso il “mordi e fuggi”, la nostra scelta è stata quella di spingere le famiglie a scegliere la formula di 2 settimane al costo che da altre parti spenderebbero per 1.

La scelta di proporre un periodo più lungo è motivata da valori pedagogici ed educativi.
C’è bisogno di tempo per stabilire relazioni, ma periodi di soggiorno più estesi comportano costi maggiori.
É evidente che, dal punto di vista commerciale, è preferibile “vendere” prodotti più redditizi.
Una settimana a 80-90 euro al giorno rende molto di più di due a 37 euro al giorno.

Se da una parte risulta allettante scegliere il progetto SMC per la sua convenienza economica, da un’altra parte viene fatta una selezione “naturale” dei partecipanti.
Non tutti accettano di vivere senza cellulare o senza discoteca.
Non tutti sono pronti ad una una vita comunitaria semplice e senza comodità, dove ognuno si impegna a tenere la casa in ordine.

Vi sono una serie di scelte che contribuiscono in modo importante alla sostenibilità contenendo i costi.
Al campus si vive un’esperienza di comunità in stile familiare dove tutti sono invitati a collaborare al buon andamento della casa.
C’è una cuoca a cui è affidata la cucina, ma non ci sono camerieri, di conseguenza, a seconda dell’età, tutti sono coinvolti nelle pulizie.
La partecipazione ai lavori domestici consente di contenere i costi, liberando risorse per garantire un’offerta formativa di qualità o accogliere soggetti in difficoltà.

Dobbiamo infine ringraziare tante persone che offrono a titolo gratuito il loro tempo e le loro capacità. 
Il loro apporto ci consente di calmierare i costi e rendere il progetto meno elitario.